domenica 23 settembre 2012

Radhashtami

Radha Ashtami, o Radhashtami, è il compleanno di Radha celebrato l'ottavo giorno del Paksha Shukla, in fase di luna crescente, nel mese di Bhadrapad (agosto-settembre).



Preghiere speciali e pooja si svolgono nei templi dedicati a shree Krishna.
Nel Brihad-Gautamiya Tantra, Radharani è descritta come la controparte diretta del Signore Krishna, la potenza primordiale del Signore.
 L’amore di Radha per Krishna è il simbolo dell’unione di due anime, infinita e incondizionata.
Radha è l'hladini-shakti Krishna.
Radha rappresenta l'anima individuale e Krishna l'anima universale.
Il rapporto fra Radha e Krishna simboleggia il rapporto unico tra Dio e l’uomo.
Il desiderio di Radha per l'unione con il suo amato Krishna è anelito dell'anima per il risveglio spirituale.
In realtà meditando Radha Krishna ci si rende conto che non esiste un'anima individuale e che Radha è l'anima di Krishna così come Krishna è la vita di Vraj.
Radha esiste con Krishna, non senza Krishna.
Radha è Krishna.
Radha era la figlia di Vrishbhanu e Kirtikumari Lakshmiji, ai quali nella loro vita precedente avevano ricevuto promessa da Brahmaji che nell'era Dwapar Shri sarebbero rinati e che Lakshmi si sarebbe incarnata come loro figlia nella forma di Radha. E così fu, Radha nacque circa 5000 anni fa a Barsana, vicino a Matura.
Devarshi Narad veduta la bambina appena nata disse a Vrishbhanu che la sua bellezza era di natura divina e che come tale doveva essere cresciuta.
In qualsiasi luogo i suoi piedi si fermeranno il Signore Narayan con tutte le altre divinità ivi risiederà."
Un anno durante la festa di Holi, Vrishbanu andò a Gokul dove viveva Krishna che in quel giorno ed in quel luogo si riunisce a Radha, il primo incontro della loro unione divina che diventerà eterna.
Le origini di Radha sono oscure. Non si parla di lei nel Bhagavatam Srimad né nel Mahabharata, solo le Purana Brahmavaivarta, composte in seguito, citano Radha come consorte di Krishna nella sfera celeste chiamata Golok, destinata a causa di una maledizione a rinascere sulla terra come gopi e qui ri-unirsi con Krishna.
Il signore Krishna incanta il mondo ma Radha incanta Krishna con un solo sguardo.
Radha è riconosciuta come la divinità suprema di Krishna che controlla con il suo amore e la perfetta vita spirituale è irraggiungibile senza la sua grazia. Ella è è la fonte di tutte le Shakti o manifestazioni dell’energia cosmica femminile, poiché Krishna è la fonte di tutte le manifestazioni di Dio.
Ogni essere umano è in costante ricerca di pace e felicità, e dal momento che non si conosce come trovarli, li si cerca attraverso il possesso di oggetti materiali e la soddisfazione dei sensi. Ma è solo attraverso la devozione totale al divino si sperimenta intimamente l'Infinita pace e felicità.
Sri Krishna dice nella Bhagavad Purana:
"La mente che contempla costantemente gli oggetti dei sensi viene irresistibilmente di potersi divertire nella loro gioie finiti, e la mente che impara costantemente ricordi di me viene a dissolversi in me e si dilettano in me."
Radha rappresenta questo stato di devozione e la conseguente fusione con il Signore.
Il maha-mantra è una preghiera a Shree Radha, di impegnarsi con noi nell’onorare il Signore Krishna suo consorte.


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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)

giovedì 20 settembre 2012

Rishi Panchami Vrat o Bhadraprada Sukla Panchami

Il Rishi Panchami Vrat o Bhadraprada Sukla Panchami è osservato il quinto giorno di Luna Calante del mese Bhadrapada (agosto-settembre), il giorno dopo Ganesh Chaturthi.




In questo giorno si onorano la luna, le stelle e si esprime rispetto e gratitudine per le gesta degli antichi Rishi, i Saptarshis, patriarchi della religione vedica che risiedono nella costellazione dell'Orsa Maggiore:
rishi Kashyap padre dei Deva degli Asura dei Naga;
rishi Atri uno dei dieci figli di Brahma leggendario poeta studioso e veggente nel quinto libro dei Rg Veda;Maharshis Bharadwaj di lui si parla nei Purana e fu capostipite della famiglia che compose i 75 inni del VI Mandala del RgVeda;
rishi 
Vishwamitra autore della maggior parte degli inni del III Mandala del Rg Vedatra i quali il Gayatri MantraMaharishis Gautam scopritore del Mantra-drashtaa
rishi 
Janadagni è uno dei Sette Grandi Saggi Rishi del settimo Manvantara. Jamadagni ebbe cinque figli con la devota e casta moglie Renuka il più giovane dei quali era Parashurama avatar di Lord Vishnu;
rishi Vashistha appartiene al 
settimo  Manvantara ed è accreditato come il principale autore del VII Mandala del Rg Veda
Il Rishi Panchami Vrat (Nepal) o Bhadraprada Sukla Panchami (India) è un digiuno osservato dalle donne, sposate e nubili per liberarsi dall'onere delle cattive azioni, dei peccati ed eventuali errori commessi durante il periodo mestruale, perché non vengano loro i vermi intestinali e per essere felice nelle vite future.
Durante il Rishi Panchami Vrat è consentito mangiare frutti, od ortaggi a radice, mentre si evitano rigorosamente tutti i cereali. Durante la celebrazione di questo Vrata, le donne prendono dello sterco di vacca e si recano presso i fiume sacri, dove fanno un bagno purificatore e si lavano i denti con bastoncini di Aghada sfregando i denti 108 volte. L'Aghada è una pianta medicinale uccide i germi, rende gengive e denti più forti e brillanti, evita la caduta dei denti. Nelle Bhagavata Purana è spiegato che Indra riuscì a negoziare una parte della sua punizione per aver ucciso un brahman: le donne potevano avere rapporti sessuali durante la gravidanza senza mettere a rischio l'embrione in cambio essere avrebbero avuto il ciclo mestruale.
In questo giorno le donne eseguono le pooja ai Saptarshi e pregano per il benessere dei propri mariti.



Esistono regole severe riguardo alla purezza rituale per le donne: le donne mestruate devono evitare di fare le pooja, praticare lo yoga, visitare i luoghi sacri, lettura delle Scritture, cucinare ed entrare in contatto con i membri della famiglia. 
Una leggenda narra che un re chiamato Sitasale che chiese a Brahma quale digiuno poteva distruggere tutti i peccati delle vite passate. Brahma narrò allora al re la storia del brahman Uttank la figlia del quale era rimasta vedova pochi mesi dopo il suo matrimonio, ed aveva grandi sofferenze. Il Brahman meditò per scoprire la causa delle sofferenze della figlia e gli fu rivelato che la figlia nella sua vita precedente aveva commesso un peccato: era entrata in cucina il giorno delle mestruazioni. Dopo aver scoperto questo, la figlia osservò il Rishi Panchami Vrat e purificato se stessa guarì.

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Fonti:
hindublog.com
hindupad.com
hindudevotional.com

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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)