giovedì 25 ottobre 2012

Pasankusa Ekadashi

Il Pasankusa Ekadashi si osserva durante la Paksha Shukla (fase di luna crescente) nel mese di Ashwin (settembre - ottobre). Durante il Pasankusa Ekadashi, il Signore Vishnu è adorato nella forma di Ananta Padmanabha.



Shree Krishna disse al re Yudhishtira:
"Oh re, per favore ascoltate come spiego le glorie di questo Ekadashi, il Papankusha Ekadashi. Che toglie tutti i peccati In questo giorno si dovrebbe adorare la Divinità di Padmanabha [...] Così facendo, si raggiunge qualunque piaceri celesti si può desiderare in questo mondo, e si ottiene la liberazione da questo vita e dalle vite avvenire. Semplicemente offrendo il proprio umile omaggio al Signore Vishnu [...] si può ottenere lo stesso merito, come si ottiene eseguendo grandi penitenze per lungo tempo di contenimento e controllo dei sensi. Anche se una persona potrebbe aver commesso peccati illimitate e abominevole, può ancora sfuggire al castigo infernale [...]. Mai o re, fino a quando una persona osserva un digiuno nel giorno del Signore Padmanabha, il Papankusha Ekadasi, rimane nelpeccato [...] Oh re, né il Gange, Gaya, Kashi, né Pushkara, e neppure il luogo sacro di Kurukshetra, può concedere come molti meriti di buon auspicio come questa Ekadasi Papankusha. [...] Oh Maharaj Yudhisthira, protettore della terra, dopo aver osservato Ekadashi durante il giorno, il devoto dovrebbe rimanere sveglio tutta la notte (se questo è possibile), assorto nell'ascolto, canto e servire il Signore - così facendo si raggiunge facilmente a la dimora suprema di Vishnu. Non solo, ma dieci generazioni di antenati da parte di madre, dieci generazioni da parte di padre, e dieci generazioni da parte della moglie saranno tutti liberati dall'osservare questa Ekadashi. Tutti questi antenati raggiungeranno i loro antenati, indosseranno indumenti gialli e ghirlande bellissime, raggiungeranno il regno spirituale cavalcando Garuda, il nemico celebre grande dei serpenti. Questa è la benedizione che il Mio devoto guadagna semplicemente osservando uno Papankusha Ekadashi correttamente. [...] Oh migliore dei re, se uno è un bambino, un giovane, o in età avanzata, il digiuno Papankusha Ekadashi lo libera da tutti i peccati e lo rende immune alla sofferenza un infernale rinascita. Chiunque osserva il Ekadashi Papankusha si libera di tutti i suoi peccati e ritorna alla dimora spirituale del Signore Shree Hari. Chiunque dona oro, semi di sesamo, terra fertile, mucche, grano, acqua potabile, un ombrello, o un paio di scarpe su questo più felice dei giorni santi non dovrà mai visitare la dimora di Yamaraj, che punisce sempre i peccatori. [...] Oh migliore dei re, soprattutto in questa Ekadasi Papankusha, anche i poveri debbono prima fare il bagno e poi fare un poco'di carità secondo i propri mezzi, ed eseguire altre attività di buon auspicio in funzione delle loro capacità. Chi compie sacrifici e benefici le persone, o costruisce stagni pubblici, aree di riposo, giardini, o le case non subiscono le pene Yamaraj. Infatti, si dovrebbe capire che una persona molto hanno effettuato tali attività pie come queste nella vita passata, se egli è vissuto a lungo, ricco, di nobile nascita, o privo di tutte le malattie. Ma una persona che osserva Papankusha Ekadashi va alla dimora del Signore Supremo, Vishnu. Così, Oh Yudhishthira santo, ho narrato a voi le glorie del buon auspicio Papankusha Ekadasi."- Purana Brahmavaivarta.

Valgono tutte le regole alimentari per la consueta celebrazione dell'Ekadashi.


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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)

domenica 23 settembre 2012

Radhashtami

Radha Ashtami, o Radhashtami, è il compleanno di Radha celebrato l'ottavo giorno del Paksha Shukla, in fase di luna crescente, nel mese di Bhadrapad (agosto-settembre).



Preghiere speciali e pooja si svolgono nei templi dedicati a shree Krishna.
Nel Brihad-Gautamiya Tantra, Radharani è descritta come la controparte diretta del Signore Krishna, la potenza primordiale del Signore.
 L’amore di Radha per Krishna è il simbolo dell’unione di due anime, infinita e incondizionata.
Radha è l'hladini-shakti Krishna.
Radha rappresenta l'anima individuale e Krishna l'anima universale.
Il rapporto fra Radha e Krishna simboleggia il rapporto unico tra Dio e l’uomo.
Il desiderio di Radha per l'unione con il suo amato Krishna è anelito dell'anima per il risveglio spirituale.
In realtà meditando Radha Krishna ci si rende conto che non esiste un'anima individuale e che Radha è l'anima di Krishna così come Krishna è la vita di Vraj.
Radha esiste con Krishna, non senza Krishna.
Radha è Krishna.
Radha era la figlia di Vrishbhanu e Kirtikumari Lakshmiji, ai quali nella loro vita precedente avevano ricevuto promessa da Brahmaji che nell'era Dwapar Shri sarebbero rinati e che Lakshmi si sarebbe incarnata come loro figlia nella forma di Radha. E così fu, Radha nacque circa 5000 anni fa a Barsana, vicino a Matura.
Devarshi Narad veduta la bambina appena nata disse a Vrishbhanu che la sua bellezza era di natura divina e che come tale doveva essere cresciuta.
In qualsiasi luogo i suoi piedi si fermeranno il Signore Narayan con tutte le altre divinità ivi risiederà."
Un anno durante la festa di Holi, Vrishbanu andò a Gokul dove viveva Krishna che in quel giorno ed in quel luogo si riunisce a Radha, il primo incontro della loro unione divina che diventerà eterna.
Le origini di Radha sono oscure. Non si parla di lei nel Bhagavatam Srimad né nel Mahabharata, solo le Purana Brahmavaivarta, composte in seguito, citano Radha come consorte di Krishna nella sfera celeste chiamata Golok, destinata a causa di una maledizione a rinascere sulla terra come gopi e qui ri-unirsi con Krishna.
Il signore Krishna incanta il mondo ma Radha incanta Krishna con un solo sguardo.
Radha è riconosciuta come la divinità suprema di Krishna che controlla con il suo amore e la perfetta vita spirituale è irraggiungibile senza la sua grazia. Ella è è la fonte di tutte le Shakti o manifestazioni dell’energia cosmica femminile, poiché Krishna è la fonte di tutte le manifestazioni di Dio.
Ogni essere umano è in costante ricerca di pace e felicità, e dal momento che non si conosce come trovarli, li si cerca attraverso il possesso di oggetti materiali e la soddisfazione dei sensi. Ma è solo attraverso la devozione totale al divino si sperimenta intimamente l'Infinita pace e felicità.
Sri Krishna dice nella Bhagavad Purana:
"La mente che contempla costantemente gli oggetti dei sensi viene irresistibilmente di potersi divertire nella loro gioie finiti, e la mente che impara costantemente ricordi di me viene a dissolversi in me e si dilettano in me."
Radha rappresenta questo stato di devozione e la conseguente fusione con il Signore.
Il maha-mantra è una preghiera a Shree Radha, di impegnarsi con noi nell’onorare il Signore Krishna suo consorte.


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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)

giovedì 20 settembre 2012

Rishi Panchami Vrat o Bhadraprada Sukla Panchami

Il Rishi Panchami Vrat o Bhadraprada Sukla Panchami è osservato il quinto giorno di Luna Calante del mese Bhadrapada (agosto-settembre), il giorno dopo Ganesh Chaturthi.




In questo giorno si onorano la luna, le stelle e si esprime rispetto e gratitudine per le gesta degli antichi Rishi, i Saptarshis, patriarchi della religione vedica che risiedono nella costellazione dell'Orsa Maggiore:
rishi Kashyap padre dei Deva degli Asura dei Naga;
rishi Atri uno dei dieci figli di Brahma leggendario poeta studioso e veggente nel quinto libro dei Rg Veda;Maharshis Bharadwaj di lui si parla nei Purana e fu capostipite della famiglia che compose i 75 inni del VI Mandala del RgVeda;
rishi 
Vishwamitra autore della maggior parte degli inni del III Mandala del Rg Vedatra i quali il Gayatri MantraMaharishis Gautam scopritore del Mantra-drashtaa
rishi 
Janadagni è uno dei Sette Grandi Saggi Rishi del settimo Manvantara. Jamadagni ebbe cinque figli con la devota e casta moglie Renuka il più giovane dei quali era Parashurama avatar di Lord Vishnu;
rishi Vashistha appartiene al 
settimo  Manvantara ed è accreditato come il principale autore del VII Mandala del Rg Veda
Il Rishi Panchami Vrat (Nepal) o Bhadraprada Sukla Panchami (India) è un digiuno osservato dalle donne, sposate e nubili per liberarsi dall'onere delle cattive azioni, dei peccati ed eventuali errori commessi durante il periodo mestruale, perché non vengano loro i vermi intestinali e per essere felice nelle vite future.
Durante il Rishi Panchami Vrat è consentito mangiare frutti, od ortaggi a radice, mentre si evitano rigorosamente tutti i cereali. Durante la celebrazione di questo Vrata, le donne prendono dello sterco di vacca e si recano presso i fiume sacri, dove fanno un bagno purificatore e si lavano i denti con bastoncini di Aghada sfregando i denti 108 volte. L'Aghada è una pianta medicinale uccide i germi, rende gengive e denti più forti e brillanti, evita la caduta dei denti. Nelle Bhagavata Purana è spiegato che Indra riuscì a negoziare una parte della sua punizione per aver ucciso un brahman: le donne potevano avere rapporti sessuali durante la gravidanza senza mettere a rischio l'embrione in cambio essere avrebbero avuto il ciclo mestruale.
In questo giorno le donne eseguono le pooja ai Saptarshi e pregano per il benessere dei propri mariti.



Esistono regole severe riguardo alla purezza rituale per le donne: le donne mestruate devono evitare di fare le pooja, praticare lo yoga, visitare i luoghi sacri, lettura delle Scritture, cucinare ed entrare in contatto con i membri della famiglia. 
Una leggenda narra che un re chiamato Sitasale che chiese a Brahma quale digiuno poteva distruggere tutti i peccati delle vite passate. Brahma narrò allora al re la storia del brahman Uttank la figlia del quale era rimasta vedova pochi mesi dopo il suo matrimonio, ed aveva grandi sofferenze. Il Brahman meditò per scoprire la causa delle sofferenze della figlia e gli fu rivelato che la figlia nella sua vita precedente aveva commesso un peccato: era entrata in cucina il giorno delle mestruazioni. Dopo aver scoperto questo, la figlia osservò il Rishi Panchami Vrat e purificato se stessa guarì.

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Fonti:
hindublog.com
hindupad.com
hindudevotional.com

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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)

lunedì 27 agosto 2012

Padmini Ekadashi o Kamala Ekadashi



Il Padmini Ekadashi conosciuto anche come Kamala Ekadashi, e si osserva durante Shukla Paksha (luna crescente) durante il Masam Adhika o mese in più aggiunto al calendario lunare indiano. 
Questo Ekadashi se osservato lava via i peccati e permette di avere un posto nella dimora del Signore Vishnu, conosciuta come Vaikunta. 

La leggenda narra che il re Kartavirya sovrano del regno di Tretayuga, aveva praticato digiuni ed austerità per oltre diecimila anni, aveva sposato ad un migliaio di regine per avere un figlio maschio che potesse governare la sua dinastia, ma senza alcun risultato. Così decise di recarsi a vivere nella foresta. Padmini una delle sue mille spose lo seguì ed incontrò Maha Pathivrata la quale disse che per concepire un bambino dovevano osservare i due Ekadashis del Masam Adhika. Sia Kartavirya che Padmini osservarono i digiuni ed il Signore Vishnu apparve loro ed annunciò alla coppia che presto avrebbero soddisfatto i loro desideri. Nacque infatti a Padmini ed al re Kartavirya il piccolo Kartaviryarjuna un figlio sano, potente che sconfisse imprigionò il dèmone Ravana. 

Le regole alimentari per l'osservazione della Padmini Ekadashi sono uguali a quelle di qualsiasi altro ekadashi, evitando cibi quali riso, cereali e legumi in genere, spinaci, miele.
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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)

#ekadashi #padminiekadashi

domenica 29 luglio 2012

SanathanaDharma: Vaishnava Shravana Putrada Ekadashi

Vaishnava Shravana Putrada Ekadashi si osserva durante l'undicesimo giorno della fase di Paksha Shukla (luna crescente) nel mese di Shravan (luglio/agosto) e di Paush (dicembre/gennaio). 
Questo giorno è considerato molto sacro per i Vaisnava, i devoti a Viṣṇu.
Nel Purana Bhavisyotara, Shree Krishna spiega il grande potere dell’osservanza di questo Ekadashi: digiunando in Putrada Ekadashi si può essere sollevati dalle conseguenze dei peccati commessi ed il peccato stesso cancellato.
Il re Mahijit era un ricco e potente sovrano di Mahishmati, che non aveva figli, nonostante avesse chiesto l'intervento di rishi e brahmini. Il sovrano consultò allora il Saggio Lomesh, il quale scoprì che la sfortuna di Mahijit era il risultato dei peccati commessi nella sua precedente vita: Mahijit era un mercante e durante un viaggio in preda ad una enorme sete raggiunse uno stagno dove una mucca e il suo vitello stavano bevendo. Il mercante li cacciò e bevve l'acqua. A causa di questo peccato non ebbe figli, mentre le sue buone azioni lo portarono a nascere come re di un regno pacifico.
Lomesh consigliò al Re ed ad sua moglie di osservare l'Ekadashi Vrat a Shravana in Pavitropana Ekadashi. La coppia reale e tutti i sudditi digiunarono ed offrirono preghiere al dio Viṣṇu e vegliarono per tutta la notte a cantando il suo nome divino. Donarono oro, gioielli, vestiti e denaro ai brahmini. Il loro desiderio si realizzò e nacque loro un figlio che divenne successivamente l'erede del loro regno.



Putrada in hindi significa donatore di bambino e quindi questo ekadashi vrat è osservato principalmente dalle coppie senza figli che desiderano la benedezione di un figlio e per il benessere del proprio figlio. Entrambi i coniugi osservano un rigido digiuno per ventiquattro ore dall'alba di ekadashi fino all'alba del giorno successivo, 'dwadashi', vegliano inoltre tutta la notte cantando kirtan bhajan dedicati a Viṣṇu.

In questo giorno, i devoti adorano Sri Krishna e chiedono perdono per tutti i loro peccati. Varie offerte sono fatte al signore per invocare le benedizioni divine. I devoti preparano uno speciale bhog (o prasad)  distribuito ai devoti al termine della pooja.




Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)


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