sabato 19 luglio 2014

Appunti su "La Via del Dharma" (quotes)



---
Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)

#dharma #citazioni #hinduism  #quotes

domenica 13 luglio 2014

Vyasa Purmina

Il giorno di Luna Piena del mese di Ashada (giugno-luglio), tutti i mahatma, sadhu, swami onorano nella pooja Vyasa, che rese il grande servizio all'umanità di comporre i Veda, 18 Purana, il Mahabharata e il Bhagavata.

Sulle rive del fiume Yamuna, un pescatore trasportava i passeggeri da un sponda all'altra del fiume. Un giorno, dopo una buona pesca, sventrando un enorme pesce, trovò due neonati: un maschio e una femmina. Il pescatore andò dal re a chiedere spiegazioni, il quale rispose che era una nascita particolare frutto di intrighi tra gli dei. Il maschio visse con il re finché non diventò Re dei Pesci. La fanciulla allevata dal pescatore a causa della sua nascita odorava di pesce e fu chiamata Kali (scura di pelle) o Matsyagandhi (colei che odora di pesce). La fanciulla cresceva bella e virtuosa e ricevette il nome di Satyavati. A volte Satyavat aiutava il padre a traghettare i passeggeri sulla zattera e un giorno mentre il padre stava riposando, giunse il rishi Parasara perché doveva attraversare il fiume ed appena vide Satyavati se ne innamorò. Satyavati lo accompagnò sull'altra sponda, Durante il tragitto il rishi fu travolto dall'improvvisa passione per la ragazza, la quale temendo una maledizione, non oppose resistenza. Il rishi creò in mezzo al fiume un'isola artificiale circondata da una fitta nebbia, dalla quale furono avvolti. Il rishi, con grande gioia della ragazza, grazie ai suoi poteri, sostituì l'odore di pesce che lei emanava con un delicato profumo di muschio e le disse di tornare nel tuo mondo, ma sarebbe tornata per partorire un figlio che sarebbe divenuto un grande rishi. Infatti il figlio che Satyavati partorì divenne immediatamente un uomo adulto dall’aspetto forte e vigoroso. Egli prima di partire, le disse di non preoccuparsi per lui e la rassicurò: “quando avrai bisogno pensami ed io arriverò subito in tuo aiuto".  Vyasa si allontanò e iniziò così nella foresta la sua lunga vita di tapas, meditazioni e offerte. (Sri Vidya, anno I n.ro 02).

Omaggio e prosternazione a Te,
o Vyasa Bhagavan,
Tu che sei libero dall'ignoranza,
che hai creato il dolce nettare detto Bharata,
che può essere bevuto a piene mani ogni volta che è udito.


-------

Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. 
(Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)