domenica 1 marzo 2015

Amalaki Ekadashi Paksha Shukla Phalgun

Amalaki Ekadashi o Sarbasammat Ekadashi (in onore del Signore Viṣṇu) è celebrato l'undicesimo giorno del mese di Phalgun (febbraio-marzo) del calendario lunare Hindu nel corso della Paksha Shukla (Luna Crescente).  
Se cade nel giorno di Giovedi, è considerato ancor più propizio e si osserva con speciali rituali.Questo digiuno di Ekadashi (vedi trattazione al link) è dedicato all'Amlaki o Albero di Gooseberry: in questo albero, secondo quanto la tradizione attesta, nei giorni di Phalgun Ekadashi si trovano Lord Vishnu e la Dea Lakshmi. Per onorarLi i devoti dopo aver preso un bagno purificatore offrono Loro acqua, incenso, legno di sandalo, Roli, fiori, ecc.


martedì 17 febbraio 2015

Maha Shivratri: La Grande Notte di Shiva

Venero colmo d’amore la sublime gemma del mio Sé Divino Eterno, Atman.
Adoro fervidamente Shiva, che si trova da sempre nel Loto del mio Cuore.
Lo imbevo nell’acqua cristallina della mia mente purificata,
acqua immacolata che scorre dal fiume inesauribile della fede e della devozione.
Adoro Shiva con i fiori profumati dello stato di Samadhi.

Faccio tutto questo per elevarmi eternamente dall’egoismo, dall’ignoranza e dalla sofferenza.


Maha Shivaratri è festeggiato nella notte che precede il giorno di luna nuova tra febbraio e marzo, mese indiano di Phalguna.
Il Maha Shivaratri è il più sacro dei dodici Shivaratris celebrati nell'anno, è la Sacra Notte di Shiva e celebra l'unione mistica di Shiva con Shakti.

In questa occasione gli adoratori di Shiva digiunano per l’intero giorno e vegliano durante la notte, (Jagaran) meditando con il mantra di Shiva, Om Namah Shivaya, ed altri antichi mantra in sanscrito come Maha Mantra Mrityunjaya. I devoti offrono la propria devozione a Shiva attraverso il simbolo dello Shiva Lingam.

La mattina molto presto presso i Templi dedicati a Shiva i devoti dopo aver preso un bagno di purificazione all'alba nelle sacre acque di Ganga o del ShivSagartank trasportano acqua al Tempio per svolgere le tradizionali puja scandite dal suono delle campane e dei "Shanker Ji Ki Jai" (traducibile in Jai Ganesha). 


O Shiva,
 Tu risiedi da sempre nel mio Sé Immortale.
La mente avvolta dall’amore che ti porgo è Parvati,
 la tua adorata Shakti.
Le mie energie praniche sono al Tuo servizio.
Il mio corpo è la Tua casa.
Il mio agire in questo mondo,
i cui frutti sono a Te offerti in modo incondizionato,
sono altrettanti atti di adorazione per Te.
Il mio sonno è Samadhi.
I miei passi avvengono solo attorno a Te.
La mia parola
divinamente ispirata

è una preghiera verso di Te

In Maha Shivaratri è eseguita la Lingodbhava Puja svolto secondo le indicazioni date nei sacri testi delle Shiva Purana:
- i devoti circolano intorno al Lingam tre o sette volte;
- sullo Shiva Lingam sono versati acqua, latte e miele ed offerte foglie di Bel (simbolo della purificazione dell'anima);
- Vermilion in pasta è applicato al Lingam (simbolo di virtù);
- è donata un'offerta di frutta (simbolo della preghiera di avere una lunga vita e la realizzazione dei propri desideri);
- quindi è offerto l'incenso, (
simbolo della preghiera di avere ricchezza di beni spirituali e materiali);
- la lampada è accesa (perchè Shiva benedica la ricerca della verità);
- sono offerte foglie di betel  (per la soddisfazione dei piaceri mondani).


...
pieno d’affetto e modestia
ti porto in offerta
tutto quello che sono stato e che sono.




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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)