martedì 31 ottobre 2017

Samonios, Samhain, All-Hallows-Eve

Gli Antichi Celti credevano che a samonios, la notte della vigilia di ogni nuovo anno tutte le leggi dello spazio e del tempo fossero sospese, permettendo agli esseri magici di vagare nel mondo per attirare gli umani e farli perdere in mondi incantati, dove sarebbero rimasti intrappolati per sempre e che gli spiriti dei morti nel corso dell’anno precedente tornassero per cercare di impadronirsi dei corpi dei viventi. Per questo motivo al crepuscolo veniva acceso il fuoco con il quale si bruciavano offerte, si facevano scongiuri e si lanciavano incantesimi per allontanare dal villaggio le anime dei morti, e guidarle nelle Terra dei Morti. Una volta tramontato il sole invece in alcune regioni, in particolare nelle Highlands scozzesi, i giovani uomini percorrevano i confini delle fattorie, dopo il tramonto, tenendo in mano delle lanterne fiammeggianti ottenute svuotando barbabietole o rape, mentre nei villaggi veniva spento ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni venissero a soggiornarvi. 

domenica 15 ottobre 2017

Sanathana Dharma: Rama Ekadashi

Rama Ekadashi (o Rambha Ekadashi o Kartik Krishna Ekadashi) ricorre nella undicesima notte di Krsna Paksha (Luna Calante) del mese di Kartik, quattro giorni prima delle celebrazioni di Diwali, il festival delle luci.


giovedì 5 ottobre 2017

SanathanaDharma: Sharad Purnima Kojagari Pooja

Si celebra il giorno di  Purnima (Luna Piena) del mese di Ashwin (settembre-ottobre) è la Festa del Raccolto, la fine della stagione delle piogge ed il Kojagaari, il compleanno della dea Lakshmi.

Ritual Painting for Mahalakshmi Pooja. Probably made in Madhubani District, Bihar.
Date: Late 19th century.
 Philadelphia Museum of Art. 
In questa notte la dea Lakshmi visita le case dei devoti ed i templi  domandando: 
Kojagarti? 
Chi è sveglio? 

mercoledì 4 ottobre 2017

Cultus Deorum: Ieiunium Cereri (Kerres) - Digiuno a Cerere

Il culto alla frugum matres era antecedente alla religione romana, già i popoli osco umbro sabelli le rendevano onore con il nome di dea Kerres (dalla radice Ker) "colei che ha in sé il principio della crescita". Nella mitologia romana la dea Kerres diviene la dea Cereres, nume tutelare dei raccolti protettrice delle nascite e Mater Larvarum "Madre degli Spettri", che celebra il suo presiedere il Caereris Mundus nel corso dei Dies Religiosi, quando ogni attività pubblica era sospesa perché l'apertura del Mundus metteva in comunicazione il mondo dei vivi con quello sotterraneo dei morti.

Ceres, Augustin Pajou 1768-70