La dea sumera Inanna apparteneva a famiglie divine differenti secondo le tradizioni mitologiche dell'Impero, facenti capo una a quella della città di Ur, per la quale era
nu.gig.an.na (
ierodula di An -
figlia di An, dio Cielo --->
dal gr. ἱερόδουλος, comp. di ἱερός «sacro» e δοῦλος «schiavo». Erano così chiamate le giovani donne che in varî santuarî erano addette al tempio, partecipando alle cerimonie con musica e danza ed talora anche esercitando la prostituzione sacra), l'altra
alla città di Isin: qui era figlia del dio Nanna (dio Luna) e sorella gemella del dio Utu (dio Sole). Ma per tutti i sumeri Inanna era la "Splendente Signora Cielo", dea della fecondità della bellezza e dell'amor erotico (piuttosto che coniugale).
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Istanbul Archeological Museums Ancient Orient Museum, Istanbul, Turkey |