Vaishnava Shravana Putrada Ekadashi si osserva durante l'undicesimo giorno della fase di Paksha Shukla (luna crescente) nel mese di Shravan (luglio/agosto) e di Paush (dicembre/gennaio).
Questo giorno è considerato molto sacro per i Vaisnava, i devoti a Viṣṇu.
Nel Purana Bhavisyotara, Shree Krishna spiega il grande potere dell’osservanza di questo Ekadashi: digiunando in Putrada Ekadashi si può essere sollevati dalle conseguenze dei peccati commessi ed il peccato stesso cancellato.
Il re Mahijit era un ricco e potente sovrano di Mahishmati, che non aveva figli, nonostante avesse chiesto l'intervento di rishi e brahmini. Il sovrano consultò allora il Saggio Lomesh, il quale scoprì che la sfortuna di Mahijit era il risultato dei peccati commessi nella sua precedente vita: Mahijit era un mercante e durante un viaggio in preda ad una enorme sete raggiunse uno stagno dove una mucca e il suo vitello stavano bevendo. Il mercante li cacciò e bevve l'acqua. A causa di questo peccato non ebbe figli, mentre le sue buone azioni lo portarono a nascere come re di un regno pacifico.
Lomesh consigliò al Re ed ad sua moglie di osservare l'Ekadashi Vrat a Shravana in Pavitropana Ekadashi. La coppia reale e tutti i sudditi digiunarono ed offrirono preghiere al dio Viṣṇu e vegliarono per tutta la notte a cantando il suo nome divino. Donarono oro, gioielli, vestiti e denaro ai brahmini. Il loro desiderio si realizzò e nacque loro un figlio che divenne successivamente l'erede del loro regno.
Nel Purana Bhavisyotara, Shree Krishna spiega il grande potere dell’osservanza di questo Ekadashi: digiunando in Putrada Ekadashi si può essere sollevati dalle conseguenze dei peccati commessi ed il peccato stesso cancellato.
Il re Mahijit era un ricco e potente sovrano di Mahishmati, che non aveva figli, nonostante avesse chiesto l'intervento di rishi e brahmini. Il sovrano consultò allora il Saggio Lomesh, il quale scoprì che la sfortuna di Mahijit era il risultato dei peccati commessi nella sua precedente vita: Mahijit era un mercante e durante un viaggio in preda ad una enorme sete raggiunse uno stagno dove una mucca e il suo vitello stavano bevendo. Il mercante li cacciò e bevve l'acqua. A causa di questo peccato non ebbe figli, mentre le sue buone azioni lo portarono a nascere come re di un regno pacifico.
Lomesh consigliò al Re ed ad sua moglie di osservare l'Ekadashi Vrat a Shravana in Pavitropana Ekadashi. La coppia reale e tutti i sudditi digiunarono ed offrirono preghiere al dio Viṣṇu e vegliarono per tutta la notte a cantando il suo nome divino. Donarono oro, gioielli, vestiti e denaro ai brahmini. Il loro desiderio si realizzò e nacque loro un figlio che divenne successivamente l'erede del loro regno.
Putrada in hindi significa donatore di bambino e quindi questo ekadashi vrat è osservato principalmente dalle coppie senza figli che desiderano la benedezione di un figlio e per il benessere del proprio figlio. Entrambi i coniugi osservano un rigido digiuno per ventiquattro ore dall'alba di ekadashi fino all'alba del giorno successivo, 'dwadashi', vegliano inoltre tutta la notte cantando kirtan e bhajan dedicati a Viṣṇu.
In questo giorno, i devoti adorano Sri Krishna e chiedono perdono per tutti i loro peccati. Varie offerte sono fatte al signore per invocare le benedizioni divine. I devoti preparano uno speciale bhog (o prasad) distribuito ai devoti al termine della pooja.
In questo giorno, i devoti adorano Sri Krishna e chiedono perdono per tutti i loro peccati. Varie offerte sono fatte al signore per invocare le benedizioni divine. I devoti preparano uno speciale bhog (o prasad) distribuito ai devoti al termine della pooja.
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