Signora delle stagioni,
tu che moltiplichi i frutti e le spighe provvedi
che questo grano sia ben mietuto
che renda molti chicchi.
Lavoratori i mannelli stringete,
il taglio del covone esponete al soffio di Zefiro
o a tramontana affinché si impinguino i chicchi.
(Teocrito, Idilli, X - I mietitori - Il canto del lavoro)
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County Meath |
Un tempo la festa di Lughnasadh cadeva a metà estate e segnava l'inizio del raccolto.
I celti chiamavano questo giorno Lughnasadh (ma era conosciuta anche come Lughnasa), ed era una festa per il dio Sole celtico, il dio Lugh, venerato come divinità guerriera, ma anche poeta ed artigiano, raffigurato vestito con elmo e corazza d'oro, camicia, mantella verde e sandali dorati.
In questo giorno il dio Lugh celebrava il suo sposalizio con la dea Terra, e commemorava la morte della madre, la dea Tailtiu or Tailltiu. Secondo quanto scritto nel Lebor Gabála Érenn (raccolta di racconti e poesie sulla storia dell’Irlanda) la dea Tailtiu era la sposa di Eochaid il primo re d’Irlanda ad istituire un sistema di giustizia. Durante il suo Regno non piovve mai, la rugiada dissetava terra e piante ed ogni anno si ripeteva la benedizione di un abbondante raccolto. Il Re trovò la morte per mano della Morrigan nel corso dell’invasione dei Tuatha Dé Danann (le tribù degli dèi) dei semi-dio secondo la mitologia irlandese che invasero l’Irlanda seminando terrore e morte. La dea Tailtiu sopravvisse all’invasione. A Lei, Cian, re dei Tuatha Dé Danann, diede in affidamento il figlio Lugh. Quando Tailtiu muore sfinita dopo aver creato la pianura Breg (le odierne contee di Meath e Dublino) proprio nel giorno corrispondente al 1°Agosto, il dio Lugh per onorarla istituisce per questo giorno l’Áenach Tailtean, una festa in onore della madre nel corso della quale dovevano essere disputati i Giochi Tailtei, giochi funebri dall’osservanza dei quali dipendeva la prosperità del Regno e per questo organizzati dal Re in persona.
La data in cui iniziarono ad essere disputati i Giochi Tailtei è controversa, secondo lo storico e poeta irlandese Geoffrey Keating (1569-1644) i primi Giochi risalgono al 1829 a.C.E. Purtroppo certa è solo la data degli ultimi giochi intorno al 1169-1171 C.E. quando cessarono a causa dell'invasione normanna.
La data in cui iniziarono ad essere disputati i Giochi Tailtei è controversa, secondo lo storico e poeta irlandese Geoffrey Keating (1569-1644) i primi Giochi risalgono al 1829 a.C.E. Purtroppo certa è solo la data degli ultimi giochi intorno al 1169-1171 C.E. quando cessarono a causa dell'invasione normanna.
I primi tre giorno dei Áenach Tailtean si onoravano i morti, si cantavano i Guba ed i druidi improvvisavano i Cepógs, canzoni in memoria dei morti.
Quindi si promulgavano le leggi e si giudicavano le dispute: per questo l'Ollamh Érenn, il cui status sociale equivaleva al re d'Irlanda, annunciava la tregua universale fino quando i bardi ed i druidi non avessero risolto le dispute e comunicate le leggi.
L'usanza di gioire dopo un funerale sarebbe stata poi rispettata con i Cuiteach Fuait, i giochi di abilità mentale e fisica, che includevano il salto in lungo, il salto in alto, la corsa, il lancio della lancia, la lotta, combattimento con la spada, tiro con l'arco, lotta, nuoto, corse di cavalli. Ma anche gare di strategia, canto, danza, di artigianato per orafi gioiellieri tessitori e armatori.
Al termine dei giochi erano celebrati i matrimoni: le coppie si incontravano per la prima volta ed era loro concesso un anno e un giorno per decidere se rimanere insieme o divorziare sulle colline della separazione.
Con il diffondersi del cristianesimo le origini celtiche della festa sono dimenticate e le antiche mitologie sostituite con i nuovi miti cristiani. Il nome è modificato in Gule of August o Lammas, ovvero Massa di Pagnotte: le prime pagnotte preparate con il grano raccolto erano infornate e posizionate sugli altari delle chiese come offerte per ricevere la benedizione di un anno prospero nei raccolti a venire. Il grano era stato tutto mietuto ma un covone, l’ultimo rimaneva nel campo, si riteneva che portasse sfortuna. Perciò i contadini vi lanciavano contro le falci così che non si potesse sapere quale falce aveva ucciso il dio del grano, e con i resti del covone si faceva una bambola di grano, che decorata con nastri scarlatti appendevano sopra il focolare per tutto l’inverno per poi essere bruciata a Imbolgc.
Nella Wicca la festa di Lammas è una celebrazione che dura l’intero giorno, è una Festa di di incontri giochi e chiacchiere. Nella spensieratezza di questa festa i wiccans esaminano i frutti del proprio lavoro, valutano il proprio raccolto. Ringraziano la Grande Madre per le benedizioni ricevuto ed il Dio che da seme è sbocciato in una nuova vita, spiga che si è trasformata in grano, che accetta di morire per divenire farina e pane per sfamarci.
Nella visione sincretistica della Wicca si pongono sull’Altare dei pani alcune volte hanno la forma di covone di grano, o di treccia forma che ricorda quella del covone. I pani sono adornati con nastri colorati.
Quindi si promulgavano le leggi e si giudicavano le dispute: per questo l'Ollamh Érenn, il cui status sociale equivaleva al re d'Irlanda, annunciava la tregua universale fino quando i bardi ed i druidi non avessero risolto le dispute e comunicate le leggi.
L'usanza di gioire dopo un funerale sarebbe stata poi rispettata con i Cuiteach Fuait, i giochi di abilità mentale e fisica, che includevano il salto in lungo, il salto in alto, la corsa, il lancio della lancia, la lotta, combattimento con la spada, tiro con l'arco, lotta, nuoto, corse di cavalli. Ma anche gare di strategia, canto, danza, di artigianato per orafi gioiellieri tessitori e armatori.
Al termine dei giochi erano celebrati i matrimoni: le coppie si incontravano per la prima volta ed era loro concesso un anno e un giorno per decidere se rimanere insieme o divorziare sulle colline della separazione.
Con il diffondersi del cristianesimo le origini celtiche della festa sono dimenticate e le antiche mitologie sostituite con i nuovi miti cristiani. Il nome è modificato in Gule of August o Lammas, ovvero Massa di Pagnotte: le prime pagnotte preparate con il grano raccolto erano infornate e posizionate sugli altari delle chiese come offerte per ricevere la benedizione di un anno prospero nei raccolti a venire. Il grano era stato tutto mietuto ma un covone, l’ultimo rimaneva nel campo, si riteneva che portasse sfortuna. Perciò i contadini vi lanciavano contro le falci così che non si potesse sapere quale falce aveva ucciso il dio del grano, e con i resti del covone si faceva una bambola di grano, che decorata con nastri scarlatti appendevano sopra il focolare per tutto l’inverno per poi essere bruciata a Imbolgc.
Nella Wicca la festa di Lammas è una celebrazione che dura l’intero giorno, è una Festa di di incontri giochi e chiacchiere. Nella spensieratezza di questa festa i wiccans esaminano i frutti del proprio lavoro, valutano il proprio raccolto. Ringraziano la Grande Madre per le benedizioni ricevuto ed il Dio che da seme è sbocciato in una nuova vita, spiga che si è trasformata in grano, che accetta di morire per divenire farina e pane per sfamarci.
Nella visione sincretistica della Wicca si pongono sull’Altare dei pani alcune volte hanno la forma di covone di grano, o di treccia forma che ricorda quella del covone. I pani sono adornati con nastri colorati.
Il mio ricordo è di notte trascorse nei parchi o nei boschi, ad intrecciare bamboline di grano con le con-sorelle, sedute in cerchio con le teste adorne di pani rotondi e nastri colorati ... in un'armonia di prima e dopo sopra e sotto.
Articolo pubblicato anche sul Blog: La Bottega all'Angolo.
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