Ogni mese si celebrano due Pradhosham, uno il 13° giorno lunare in Shukla Paksha, luna crescente, e l'altro in il 13° giorno lunare Krishna Paksha, fase calante della luna, quando il Sole e la Luna si uniscono in una linea orizzontale durante la rotazione sul proprio asse.
Pradosham si osserva al crepuscolo: inzia un'ora e mezza circa prima del tramonto e termina un'ora dopo il tramonto. Tutti gli esseri universali e gli déi scendono sulla terra e partecipano al culto.
E' un giorno propizio per pregare, adorare ed invocare la benedizione di Shiva e Parvati, perché si dice che in questo giorno la coppia divina sia bendisposta a concedere tutto ciò che un devoto sincero chiede e la liberazione dai peccati commessi.
Si dice che anche solo accendere una sola lampada, con amore e devozione pura, durante il Pradosham sia sufficiente per soddisfare Lord Shiva.
Si dice che anche solo accendere una sola lampada, con amore e devozione pura, durante il Pradosham sia sufficiente per soddisfare Lord Shiva.
Essendo il Lunedi il giorno della settimana dedicato a Shiva, quando Pradosha è di Lunedi si chiama Soma-Pradosha ed è di buon auspicio.
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| Shiva Parvati - Vintage Print Mounted On Card Sheet |
I sacri testi narrano quale sia l'origine delle celebrazioni del Pradhosham:
Deva ed Asura cercarono di estrarre Amritham (devanagari: अमृत), il nettare dell'immortalità, dall’Oceano di Latte, ma ottennero invece il terribile veleno Kalakootam (devanagari: कालकूटं), il più potente e letale dei veleni in grado di uccidere uomini e dèi. Gli dèi invocarono allora l'aiuto di Shiva, il quale raccolse la Loro richiesta di aiuto e come unica soluzione possibile bevve il veleno per salvarli.
Ma prima che potesse inghiottire il veleno Parvati moglie di Shiva intervenne e per salvare l'adorato marito avvolse strettamente il Naga Vasuki attorno al suo collo, così che il veleno non potesse essere assimilato ed ucciderlo. Il veleno rimase, e rimane tutt'ora nella sua gola e per questo è chiamato Nilkantha e la sua gola si fece di colore blu.
Quando finalmente ottennero il nettare, gli Dèi celebrarono la loro vittoria senza ringraziare Shiva per il suo aiuto che andò in collera. Accortisi della propria ingratitudine gli Dèi Gli chiesero perdono, il compassionevole Shiva li perdonò e danzò per loro tra le corna del bue Nandi.
Ma prima che potesse inghiottire il veleno Parvati moglie di Shiva intervenne e per salvare l'adorato marito avvolse strettamente il Naga Vasuki attorno al suo collo, così che il veleno non potesse essere assimilato ed ucciderlo. Il veleno rimase, e rimane tutt'ora nella sua gola e per questo è chiamato Nilkantha e la sua gola si fece di colore blu.
Quando finalmente ottennero il nettare, gli Dèi celebrarono la loro vittoria senza ringraziare Shiva per il suo aiuto che andò in collera. Accortisi della propria ingratitudine gli Dèi Gli chiesero perdono, il compassionevole Shiva li perdonò e danzò per loro tra le corna del bue Nandi.
Il Mantra della celebrazione di Pradosha è il MahaMrityunjaya Mantra, (Mrityunjaya è uno degli aspetti di Shiva Rudra, l'aspetto distruttivo del dio) il Mantra della Grande Vittoria sulla Morte,uno dei più potenti mantra della tradizione vedica (maha: grande; mrityu: morte e jaya: vittoria) che ha il potere di purificare il karma individuale, di prevenire e curare malattie ed incidenti, di favorire Deerga Ayush (longevità) Shanti (pace) Aishvarya (ricchezza) Pushti (prosperità) Tushti (soddisfazione) Moksha (emancipazione), di condurre alla vittoria non solo sulla paura della morte, ma sulla morte stessa.
Il Mantra fu rivelato a Rishi Vashishtha⬇, uno dei Saptarishi sette grandi saggi ai quali fu rivelata la sacra scienza dei Veda, mentre questi si trovava in profonda meditazione:
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| Shree Rudra Prashnaha, Taittirīya Upanisad cp V, Krishna YajurVeda⬇
Adoriamo, il Signore Shiva
Colui che ha tre occhi
Colui che effonde la sublime fragranza del Supremo Benessere
Colui che è ben nutrito e prospero
Colui che si prende cura di tutte le creature viventi donando loro prosperità
Possa Egli
liberarci dalla prigionia della morte e della rinascita,
guidarci verso l'immortalità
così come un contadino stacca dalla pianta un cocomero maturo.
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Indicazioni su come recitare il MahaMrityunjaya Mantra le trovate a questo link ->
In questo giorno alcuni devoti osservano un vrat (devaagari: व्रत = digiuno) dall'alba al tramonto per ottenere successo, pace, realizzazione dei desideri, ricchezza, felicità, onore e per ottenere la rimozione dell'ignoranza. Le donne che desiderano avere figli osservano questo digiuno.
Il rigore del digiuno è deciso dal devoto stesso secondo le sue condizioni di salute sociali ed ambientali. Alcuni assumono solo liquidi e rompono il digiuno dopo le poojas serali a Shiva, cibandosi solo della prasad offerta e prendono un pasto solo la mattina giorno successivo.
Altri devoti durante il giorno mangiano solo frutta e dopo le preghiere della sera prendono un pasto.
La sera, prima di andare al tempio o partecipare/officiare la pooja nella propria casa, i devoti fanno un bagno ed indossano abiti puliti.
Secondo quanto è indicato nello Skanda Purana per ottenere il massimo beneficio dal Vrat Pradosh i devoti durante il giorno precedente dovrebbero mangiare una sola volta. Il giorno seguente dopo il bagno ed i riti mattutini, compiere il Sankalp (pegno o internazione), pregando di poter mantener fede all'impegno preso senza interferenze e digiunano l'intero giorno.
Nel corso della pooja si offrono preghiere a Shiva, Parvati, Ganesh, Kartik e Nandi, quindi dopo la preghiera iniziale si adora Shiva:
- nella forma di un Kalasha, vaso sacro con un un fiore di loto disegnato, riempito d'acqua e coperto di erba di darbha;
- nella forma di Shivlingam bagnandolo con acqua e foglie Bilva;
- altri ancora usano murti. immagini, di Shiva.
⬇Madre di Vashishtha era l'Apsaras Urvashi, padre la coppia di déi maschili Mitra–Varuna, sua moglie era Arundhati. Fu legislatore e ministro della giustizia di re Dasharatha, le geste del quale le leggiamo nel Ramayana. Egli possedeva la vacca sacra Kamadhenu e suo figlio il vitello Nandini che potevano concedere privilegi ai loro proprietari.
⬇Shree Rudra Prashnaha, raccolta di inni mantras preghiere a Shiva contenuto nello nel Taittirīya Upanisad, rituali e spiegazioni cosmologiche, Krishna YajurVeda (YajurVeda Nero) la tradizione più antica dello YajurVeda.
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Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)
Rathnai Kalpitham asanam, Himajalai snanam cha divyambaram, Naana rathna vibhooshitham mruga madha modhanvitham Chandanam, Jathi champaka bilwa pathra rachitham, pushpam cha doopam thathaa, Deepam deva dayanithe pasupathe, hrud kalpyatham gruhyatham. (Adi Sankaracharya, Shiva Manasa Puja)
